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TRAINING

SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS

Educazione alla cittadinanza Globale

Educazione alla cittadinanza Globale (8)

Lunedì, 08 Giugno 2020

Campagna europea testimonial

Scritto da
  • Vivono in prima persona i principi della sostenibilità
  • Portano in classe l’Educazione alla Cittadinanza Globale
  • Agiscono con i loro studenti per sensibilizzare la comunità
  • Condividono idee e strategie con i colleghi e con i genitori

E oggi sono il volto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso la nostra campagna europea! 

Sono gli insegnanti di #getupandgoals, che hanno partecipato al progetto, scaricato e usato i materiali in classe e hanno scelto di credere, insieme a noi, che un cambio di mentalità è possibile!

Grazie grazie grazie a tutti i professori e agli studenti europei che hanno voluto mettersi in gioco assieme a noi.

E in modo particolare ai docenti che hanno partecipato alla campagna italiana!

Fai come loro e scarica gratuitamente le Unità di apprendimento in lingua italiana 

 

Venerdì, 08 Maggio 2020

Sei uno studente?

Scritto da

L’Agenda 2030 è uno statuto per le persone e il pianeta del XXI secolo. Ragazze e ragazzi sono agenti critici del cambiamento e troveranno nei 17 Goal una piattaforma per incanalare le loro infinite potenzialità per l'attivismo verso la creazione di un mondo migliore (Preambolo Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale il 25 settembre 2015)

Benvenuta! Benvenuto!

Vuoi scoprire come funziona il cambiamento climatico e come possiamo fermarlo? O come si sviluppano le diseguaglianze? Sono inevitabili? Cosa spinge le persone a migrare? Come le norme di genere possono influenzare le disuguaglianze tra uomini e donne? Cosa si intende esattamente per sviluppo sostenibile?

Comprendere i grandi temi globali può essere un’attività molto stimolante, che aiuta a mettere in relazione ciò che accade nella nostra vita quotidiana con gli eventi dell’intero pianeta. In questo modo materie come l’economia, la geografia, la storia, la fisica diventano strumenti per affrontare anche grandi domande del presente.

L’educazione alla cittadinanza globale è un metodo che permette di inserire questo tipo di riflessioni e molte altre ancora all’interno delle materie scolastiche rendendole più partecipative e collegate alle grandi questioni globali del presente e capaci di stimolare cambiamenti nel modo di comportarci.

Get up and goals! ti offre risorse ed opportunità per riflettere sulle grandi sfide del tuo presente e del tuo futuro. Speriamo di poterti dare elementi per riflettere su stili di vita sostenibili, diritti umani, uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la salvaguardia degli ecosistemi, e comprendere come questi grandi temi abbiano a che fare con te, perché sei un CITTADINO GLOBALE.

Su questo sito puoi trovare materiali utili a conoscere, riflettere e agire 

  • Grandi idee – una selezione di argomenti e fatti fondamentali su cambiamenti climatici, disuguaglianze internazionali , disuguaglianze di genere, migrazioni, per comprendere più da vicino questi grandi temi
  • Un manuale di geostoria globaleUna storia globale dell’Umanità”. 
    Questo libro parla della tua storia, della nostra storia. Non è pieno di nomi di re, di date e di avvenimenti che probabilmente dimenticheresti nel giro di qualche mese. Non è la storia del tuo Paese, dato che le nazioni sono formazioni politiche piuttosto recenti e la loro storia non ci racconta il nostro passato come umani su questo pianeta. Questo libro racconta un’altra storia: quella del pianeta in cui sei nato e vivi. È la storia del pianeta Terra e degli umani che lo hanno abitato. Soprattutto, è la storia delle loro affascinanti e spesso turbolente relazioni.
  • Una Guida per le scuole sostenibili e globali che prevede il coinvolgimento e l’azione degli studenti in tutti gli aspetti della vita scolastica, dall’organizzazione degli ambienti di apprendimento, ai rapporti con il territorio circostante, alla comunicazione.
  • Una guida per giovani che desiderano iniziare ad attivarsi per cambiare il mondo e renderlo un posto migliore: Come diventare attivisti

 

Venerdì, 08 Maggio 2020

Sei un'organizzazione?

Scritto da

Il progetto Get up and Goals! ha creato questo spazio per condividere approfondimenti sulle sfide dell’Agenda 2030 e risorse per sviluppare l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale delle giovani generazioni e negli ambienti di apprendimento europei. I materiali sono disponibili gratuitamente in 12 lingue.

I gruppi giovanili e le organizzazioni della società civile che lavorano nel campo dell'educazione formale e non formale possono trovare attività stimolanti sulle principali sfide globali che oggi si rivolgono agli adolescenti, e possono farsi ispirare da azioni di sensibilizzazione della comunità su concreti obiettivi di sviluppo sostenibile locale o globale.

Le organizzazioni e le reti di insegnanti possono trovare qui una vasta gamma di strumenti di apprendimento/insegnamento, un libro di testo innovativo sulla storia dell'umanità e guide pedagogiche dell'UNESCO. I materiali possono essere diffusi tra gli associati per favorire lo sviluppo professionale nell'insegnamento. 

Le reti di dirigenti scolastici e le organizzazioni dei genitori possono trovare suggerimenti e una guida per rendere le loro comunità scolastiche più sostenibili, globali e inclusive.

Gli enti di ricerca possono esaminare il nostro set di strumenti di valutazione dell'apprendimento testati nell'ambito del progetto Get up and goals!. Questi strumenti sono stati creati per misurare l'efficacia delle nostre attività di educazione alla cittadinanza globale e per fornire agli insegnanti un supporto nella valutazione formativa degli studenti, in termini di conoscenze, competenze e attitudini, su alcune sfide chiave del mondo presente e futuro.

Scopri che cos’è il DEAR

Venerdì, 08 Maggio 2020

Sei un'insegnante?

Scritto da

L’approccio all’Educazione alla Cittadinanza Globale è già presente nell’esperienza e nelle pratiche di tante/i insegnanti. Docenti che evidenziano in classe l’interdipendenza dei temi e problemi; l’interconnessione dei rapporti fra contesti locali, regionali, planetari; la consapevolezza civica su scala mondiale, stimolando il pensiero critico e le abilità di ascolto e dialogo.

L’Educazione alla Cittadinanza Globale non è una delle educazioni, né una materia aggiuntiva: l'UNESCO propone l'integrazione dell’educazione alla cittadinanza globale nelle discipline scolastiche e cita esempi quali l'educazione civica, gli studi sociali, gli studi ambientali, la geografia, la storia, l'educazione religiosa, le scienze, la musica e le arti. 

La collaborazione tra insegnanti consente di affrontare le questioni globali da prospettive disciplinari diverse e integrate. Essa ha anche il merito di rafforzare la coerenza e unitarietà degli apprendimenti di studentesse e studenti. 

Il progetto Get up and Goals! ha scelto la strategia di sviluppare l’ECG attraverso la formazione degli insegnanti, l’utilizzo di materiali didattici innovativi ed inclusivi e l’attivazione diretta degli studenti.

Il progetto Get up and Goals!, in coerenza con gli orientamenti e le linee guida del Ministero per l’Istruzione, mette a disposizione un ampio ventaglio di strumenti per aiutare insegnanti e scuole secondarie ad affrontare la cittadinanza globale e i Goal dell’Agenda 2030 attraverso alcuni temi globali: i cambiamenti climatici, le migrazioni globali, le disuguaglianze di genere, le disuguaglianze internazionali.

Un percorso formativo per offrire agli insegnanti i contenuti scientifici più avanzati sui temi globali e testare/sperimentare metodologie e risorse didattiche da adottare in classe;

Una selezione di alcune Grandi idee, per ispirare gli insegnanti nella scelta di contenuti essenziali per la formazione scolastica dei giovani cittadini globali;

Unità di apprendimento relative ai temi globali, da sviluppare in classe attraverso le diverse materie scolastiche. Le UdA intendono stimolare insieme abilità e conoscenze disciplinari e i complessi problemi contemporanei. È anche disponibile una Guida alla sperimentazione delle UdA;

Il manuale di geo-storia globale Una storia globale dell’umanità che descrive lo sviluppo della storia umana universale collegandolo all'evoluzione dei fenomeni legati ai temi caldi del progetto. Il manuale, dotato di un vasto set di mappe storiche didattiche, può essere adottato sia come testo principale, sia come testo complementare per lo studio e l'insegnamento della storia;

Una dotazione di strumenti di valutazione e autovalutazione per misurare e documentare i progressi di apprendimento degli studenti 

Una Guida per le scuole sostenibili e globali per orientare, misurare e documentare i progressi nell’educazione alla cittadinanza globale e nell’applicazione dell’Agenda 2030 del proprio istituto scolastico.

Una biblioteca per gli approfondimenti.

Buona lettura e buona sperimentazione!

Benvenuti/e  ai/alle dirigenti scolastici!

GET UP AND GOALS! propone strumenti concreti per sostenere le scuole nella realizzazione dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. 

Le scuole hanno un ruolo cruciale per il raggiungimento dell’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030: Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.

E del target 4.7

Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile

Considerato uno degli strumenti fondamentali per la realizzazione dell’Agenda.

Le scuole sono anche chiamate a gestire molti degli effetti dei grandi problemi globali nominati nell’Agenda 2030 (su tutti: le disuguaglianze) e costituiscono ancora oggi il fulcro educativo di una comunità .  

Per esercitare appieno il suo ruolo per uno sviluppo sostenibile, la scuola può intraprendere le seguenti azioni:

  • Rafforzare il rapporto con il territorio e  partecipare attivamente alla costruzione di una comunità educante, creando una rete che coinvolga associazioni, università, istituzioni ed altri partner nel sostenere in modo coerente l’apprendimento degli studenti e delle studentesse.
  • Pianificare l’inserimento sistematico dell’educazione alla cittadinanza globale in tutto il curricolo (compresi gli ambienti di apprendimento), affinchè l’insegnamento e l’apprendimento servano a comprendere i problemi del presente e ad immaginare soluzioni e possibili scenari, ad imparare a "saper stare al mondo" 
  • Utilizzare la valutazione in modo formativo, per monitorare con metodo i progressi compiuti dalla scuola nell’inserimento sistematico dell’educazione alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile
  • Promuovere scuole realmente attive, che riciclino carta e plastica, riducano gli sprechi alimentari, portino il verde nei loro spazi
  • Sostenere e celebrare le diversità e vincere razzismo, xenofobia e pregiudizi

Tuttavia la scuola non può essere lasciata da sola. Il progetto GET UP AND GOALS! Ha ideato una Guida per le scuole sostenibili e globali, che può accompagnare le scuole nel realizzare e sistematizzare queste azioni.

I partner del Get up and Goals! sono a disposizione delle scuole per accompagnarle in questo percorso nei 12 paesi coinvolti dal progetto.

Inoltre, chi vuole approfondire i temi dell’educazione alla cittadinanza globale nelle scuole, può visitare la sezione Biblioteca.

Mercoledì, 27 Novembre 2019

Diventa testimonial

Scritto da

Get up and goals! intende promuovere e sperimentare nuovi percorsi educativi integrando nelle materie insegnate a scuola quattro temi globali dell'Agenda 2030: 

1.   Disuguaglianze di genere

2.   Cambiamenti climatici

3.   Migrazioni globali

4.   Disuguaglianze internazionali

 

Partecipando alla campagna potrai diventare testimonial attivo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite nelle scuole europee.

Sarai un influencer positivo per i tuoi  amici e per tutte le persone che vivono in Italia e in Europa.

Requisiti per diventare testimonial

Possono partecipare alla campagna:

  • Insegnanti, dirigenti scolastici e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado
  • Residenti in un paese dell'Unione Europea

Come partecipare

Per partecipare alla Campagna Testimonial Get up and goals!  è sufficiente:

  • Firmare una liberatoria per l'immagine inviata per la campagna ( facsimile liberatoria maggiorenni - facsimile liberatoria minori)
  • Scegliere il tema di cui vuoi diventare testimonial (Disuguaglianze di genere, Cambiamento climatico, Migrazioni globali, Disuguaglianze internazionali)
  • Creare un breve slogan sul tema scelto (massimo 5 parole, che seguano l’espressione obbligatoria Ehi Prof Ehi Studente, per ottenere un totale di 7 parole)
  • Scrivereun breve testo (massimo 40 parole) relativo al tuo impegno sul tema scelto, contenente il tuo nome e il nome della tua scuola 
  • Scattare una foto con i requisiti indicati qui sotto
  • Inviare tutto il materiale (liberatoria + slogan + breve testo + foto) a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando in oggetto "Campagna testimonial del progetto Get up and Goals!"

 Requisiti per le fotografie

  • La foto deve essere scattata su sfondo bianco 
  • La foto può includere uno o anche due soggetti che interagiscono (si può partecipare insieme ad un/a collega!)
  • È consigliato indossare abbigliamento dai colori vivaci
  • Volto sorridente e sguardo dritto nella macchina fotografica
  • Nessun primo piano, nessuna foto a figura intera, ma a mezzo busto (dalla vita in su)
  • Illuminazione omogenea, nessuna ombra accentuata, nessun chiaroscuro o sfocatura
  • Evitare posture troppo statiche (è preferibile simulare un’azione)
  • Si possono includere oggetti tipici degli insegnanti/studenti (ad esempio libri, penne, ecc.) oppure oggetti che facciano riferimento al tema scelto. Attenzione a non utilizzare cose troppo ingombranti, che possano disturbare la lettura del messaggio
  • La foto dovrebbe essere scattata preferibilmente con una macchina fotografica. In alternativa, si può utilizzare un telefono cellulare di ultima generazione e in modalità ad alta definizione 

 

Cos’è l’ECG?

L’educazione alla cittadinanza globale (ECG) è un approccio educativo che mira a formare cittadini consapevoli della complessità dei problemi del presente e capaci di atteggiamenti e comportamenti orientati alla loro risoluzione. L’ECG può applicarsi nel contesto scolastico, come nell’educazione non formale.

L'UNESCO descrive l’educazione alla cittadinanza globale come una pratica che sviluppa il senso di appartenenza a una comunità più ampia e all'umanità comune, e che sottolinea le interdipendenze politiche, economiche, sociali e culturali e l'interconnessione tra contesti locale, nazionale e globale.

L'UNESCO ritiene che gli obiettivi dell’ECG debbano investire i diversi ambiti dell’apprendimento, nelle tre dimensioni educative fondamentali:

  • cognitiva: acquisire conoscenza, comprensione e pensiero critico su questioni globali, regionali, nazionali e locali e sull’interconnessione e interdipendenza di diversi paesi e popolazioni;
  • socio-emotiva: sviluppare il senso di appartenenza a un'umanità comune, condividere valori e responsabilità, promuovere empatia, solidarietà e rispetto per le differenze e la diversità;
  • comportamentale: imparare ad agire in modo efficace e responsabile a livello locale, nazionale e globale, per un mondo più pacifico e sostenibile.

Sempre secondo l’UNESCO, l’ECG mira ad essere trasformativa, perché aiuta gli studenti ad acquisire quelle conoscenze, abilità, valori e attitudini di cui hanno bisogno per contribuire a rendere il mondo più inclusivo, giusto e pacifico.

  • L’ECG per gli insegnanti

    Molte ONG europee hanno sviluppato buone pratiche e proposte didattiche per inserire l’ECG nelle scuole dei propri paesi. Alcuni Ministeri dell’educazione hanno riconosciuto formalmente il valore dell’ECG mentre in altre situazioni l’ECG si è diffusa e sviluppata direttamente negli istituti scolastici. In tutti i casi, nel tempo, è maturato un cambiamento.

    Le esperienze iniziali di ECG si concentravano sul racconto dei grandi problemi globali e si affidavano ad esperti esterni alla scuola, provenienti dalla cooperazione internazionale.

    In seguito i promotori dell’ECG hanno compreso che, per essere efficace, l’approccio doveva basarsi sugli insegnanti, figure chiave per inserire continuativamente l’ECG nel mondo dell’istruzione.

    Oggi l’UNESCO incoraggia vari approcci di ECG nelle scuole: come approccio trasversale alle diverse materie, come approccio globale che coinvolge gli interi istituti scolastici o come materia a sé stante.

    Rispetto all’approccio trasversale alle diverse materie, l’UNESCO sottolinea come l’educazione alla cittadinanza mondiale possa essere integrata in discipline quali l’educazione civica, gli studi sociali, gli studi sull’ambiente, la geografia, la storia, l’educazione religiosa, le scienze, la musica e le arti. Queste ultime - e soprattutto le arti visive, la musica e la letteratura - possono sviluppare il sentimento di appartenenza e facilitare la comprensione e il dialogo tra persone di diverse culture; le arti possono anche avere un ruolo fondamentale nell’analisi critica di questioni sociali. Lo sport può offrire agli studenti un’occasione per sviluppare un approccio positivo a questioni quali il lavoro di squadra, la diversità, la coesione sociale e l’equità.

    Con questo tipo di approccio l’ECG favorisce la collaborazione tra insegnanti, ciascuno dei quali può trattare le tematiche relative all’educazione alla cittadinanza globale con lo sguardo di una materia diversa. L’approccio trasversale può apparire difficile da mettere in pratica in assenza di volontà o di esperienza pregressa, ma esso risponde ai bisogni di apprendimento più profondi, incoraggiando la partecipazione tra gruppi di docenti, così come tra gruppi di studenti.

    Nell’approccio globale proposto dall’UNESCO i temi e le questioni dell’ECG vengono espressi nelle priorità della scuola e nell’etica scolastica, coinvolgendo l’intero istituto. L’educazione alla cittadinanza globale offre l’occasione di trasformare il contenuto del programma scolastico, l’ambiente di apprendimento e le pratiche di insegnamento e valutazione. Gli esempi di approccio globale comprendono l’integrazione dei risultati di apprendimento di ECG nelle materie esistenti a tutti i livelli, l’utilizzo di metodi di apprendimento partecipativi, le attività di celebrazione di giornate internazionali, la sensibilizzazione, la costituzione di gruppi orientati all’azione, l’impegno comunitario e l’intreccio di legami tra scuole e luoghi diversi.

    L’attuazione dell’ECG come materia indipendente è invece meno incisiva, nella prospettiva del progetto Get up and goals! anche se è presente in alcuni Paesi, come la Repubblica coreana.

  • Il progetto Get up and goals! e le risorse didattiche per l’ECG

    Il progetto Get up and goals! promuove l’ECG sia come approccio trasversale alle diverse materie, sia come approccio globale che coinvolge gli interi istituti scolastici. Il progetto da un lato mira a una rivisitazione di obiettivi, contenuti, metodologie e valutazioni dell’insegnamento e degli ambienti di apprendimento di ogni disciplina, orientandoli verso la formazione di cittadini e cittadine del mondo globale, capaci di agire per l’Agenda 2030 dell’Onu. Dall’altro lato Get up and goals! Stimola gli istituti scolastici a ripensare i dispositivi formativi e organizzativi nell’ottica degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

    Il progetto si rivolge in particolare alle scuole secondarie e affronta gli SDGs attraverso 4 temi globali “caldi” del presente: i cambiamenti climatici, le migrazioni globali, le diseguaglianze di genere, le diseguaglianze internazionali.

    Get up and goals! vuole coinvolgere principalmente gli insegnanti, figure chiave sia per la formazione alla cittadinanza globale e agli SDGs delle giovani generazioni, sia per la moltiplicazione degli impatti educativi. Per questo Get up and goals! offre a tutti gli insegnanti quattro tipologie di strumenti didattici operativi attraverso i quali portare l’ECG e gli SDGs nell’insegnamento di tutti i giorni:

    • una selezione di idee fondamentali ("Big ideas") su ognuno dei temi globali proposti, per guidare gli insegnanti nella selezione dei contenuti che i futuri cittadini non possono non conoscere alla fine della scuola;
    • unità di apprendimento (o TLUs – Teaching and Learning Units) interdisciplinari, relative a ciascuno dei 4 temi globali, da inserire nella progettazione didattica annuale di varie materie scolastiche;
    • un manuale di geostoria globale realizzato da docenti universitari europei di world history. Il testo descrive lo sviluppo della storia umana universale connettendola con l’evoluzione dei fenomeni connessi ai 4 temi “caldi” del progetto, e supera l’impostazione storica nazionale ed eurocentrica dei manuali tradizionali. Il manuale è dotato di un set innovativo di carte storico didattiche e può essere adottato sia come testo principale, sia come testo complementare per lo studio e l’insegnamento della storia;
    • un set di strumenti di valutazione e autovalutazione ispirati all’ECG e a all’Agenda 2030, per misurare e documentare sia i progressi di apprendimento degli studenti, sia il grado di adesione all’ECG e il contributo alla sostenibilità dell’intera scuola.
  • L’ECG per studenti

    Il progetto Get up and goals! propone agli studenti attività di global learning e di service learning.

    Le attività di global learning mirano a sviluppare la conoscenza e la comprensione del mondo, la capacità di coglierne le interconnessioni globali, di guardarlo da una pluralità di punti di vista, di collegare fatti e meccanismi locali con fatti e meccanismi globali, di cogliere la relazione tra dimensione economica, politica, sociale, ambientale, culturale e storica, superando I confini delle singole discipline.

    Per raggiungere questi obiettivi il progetto propone alle classi sia un insieme di unità di apprendimento su quattro grandi temi del presente, sia un manuale di geo-storia globale che proponga una visione interconnessa della storia mondiale, libera dai nazionalismi e dall'eurocentrismo.

    Le attività di service learning, mirano a tradurre le conoscenze e le capacità acquisite dagli studenti in comportamenti rivolti a portare I grandi temi del presente nelle comunità in cui vivono.

    Per questo il progetto Get up and goals! propone agli studenti la realizzazione di azioni di sensibilizzazione verso le comunità locali, invitandoli a pensare forme di coinvolgimento di grande impatto (ad es. Flash mob, teatro di strada...) ricorrendo anche al supporto di associazioni e agenzie specializzate.

  • L’ECG per le scuole

    Il progetto Get up and goals! propone agli istituti scolastici di contribuire alla realizzazione degli SDGs attraverso la modifica di un insieme di pratiche legate ad aspetti differenti della vita scolastica.

    La proposta invita a cambiare aspetti dell'insegnamento, adottando ad esempio l'approccio dell' educazione alla cittadinanza globale, a cambiare aspetti dell'organizzazione, della comunicazione, delle scelte di acquisto, a promuovere la partecipazione degli studenti alle decisioni.

    Per ottenere questo scopo il progetto mette a disposizione degli istituti scolastici uno strumento di autovalutazione basato su indicatori e fonti di verifica. L'adozione dello strumento permette sia di verificare il livello di partenza delle singole scuole, sia di misurare I progressi compiuti nel tempo.

  • L’ECG per le organizzazioni

    Le organizzazioni impegnate nell'Educazione alla cittadinanza globale, le associazioni di docenti e le organizzazioni impegnate nella ricerca didattica, grazie al progetto Get up and goals! avranno a disposizione risorse in 12 lingue da diffondere liberamente, purché vengano citate le fonti di provenienza e il progetto da cui originano.

    Le Unità di apprendimento, il manuale di geo-storia globale, gli strumenti di autovalutazione nascono come contributo a un rinnovamento della didattica europea e trovano il loro scopo in una condivisione ampia e in un lavoro di sperimentazione nelle classi che vada ben oltre il termine di Get up and goals!

Mercoledì, 06 Febbraio 2019

Obiettivi di sviluppo sostenibile

Scritto da

Cos’è lo sviluppo sostenibile e perché è un tema importante

Lo sviluppo deve soddisfare i bisogni della popolazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. L'essenza dello sviluppo sostenibile è garantire una vita di dignità per tutti e conciliare efficienza economica, inclusione sociale e responsabilità ambientale.

Viviamo in un periodo di enormi sfide per l’umanità. Miliardi dei nostri concittadini continuano a vivere nella povertà e sono privati di una vita dignitosa. La disuguaglianza è in crescita sia a livello globale, sia all’interno dei singoli paesi. Ci sono enormi differenze di opportunità, ricchezza e potere. La disparità di genere persiste in ogni società. La disoccupazione, specialmente quella giovanile, rappresenta una priorità. Le minacce globali che incombono sulla salute, i sempre più frequenti e violenti disastri naturali, i conflitti armati, le minacce violente, il terrorismo, le crisi umanitarie e lo sfollamento forzato delle popolazioni che ne consegue, minacciano tutti i progressi degli ultimi decenni. I limiti delle risorse naturali e gli impatti negativi del degrado ambientale, compresi desertificazione, siccità, degrado del territorio, scarsità di acqua e perdita della biodiversità, si aggiungono e incrementano la lista delle sfide che l’umanità deve fronteggiare. Il cambiamento climatico è una delle più grandi della nostra epoca e il suo impatto negativo compromette le capacità degli stati di attuare uno sviluppo sostenibile.


Allo stesso tempo, la nostra è un’epoca di grandi opportunità. Sono stati compiuti progressi significativi nel far fronte alle sfide per lo sviluppo. Nelle generazioni passate, decine di migliaia di persone sono uscite da una povertà estrema. L’accesso all’istruzione è notevolmente aumentato sia per i ragazzi, sia per le ragazze. La diffusione dei mezzi di comunicazione e d’informazione di massa e l’interconnessione globale offrono nuove potenzialità al progresso umano, permettono di colmare il divario digitale e di sviluppare società basate sulla conoscenza, così come lo consentono le scoperte scientifiche e tecnologiche in settori diversi fra loro quali ad esempio medicina ed energia.

  • Che cosa sono l’Agenda 2030 e gli SDGs?

    Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals– SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 traguardi da raggiungere entro il 2030.

    È un evento storico, sotto diversi punti di vista, infatti:

    • è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo, ed è questo il carattere fortemente innovativo dell’Agenda, viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo;
    • questa Agenda è accettata da tutti e si applica a tutti i paesi, perché gli obiettivi e i traguardi, nel nostro mondo profondamente interconnesso, sono universali e riguardano il mondo intero. Ciò vuol dire che ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs, dando conto dei risultati conseguiti all’opinione pubblica e ai partner delle Nazioni Unite;
    • l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura, e tra queste la scuola può svolgere un ruolo di primo piano.

    Il processo di cambiamento del modello di sviluppo verrà monitorato attraverso un complesso sistema basato su 17 Obiettivi, 169 Target/Traguardi e oltre 240 indicatori. Sarà rispetto a tali parametri che ciascun Paese verrà valutato periodicamente in sede Onu e dalle opinioni pubbliche nazionali e internazionali.

    Ecco l’elenco dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs), approvati dalle Nazioni Unite per gli anni fino al 2030

  • Perché parlare di Agenda 2030 e SDGs a scuola

    Per creare e vivere un mondo più sostenibile, gli individui devono diventare agenti del cambiamento proposto dall’Agenda 2030. Hanno bisogno di conoscenze, abilità, valori e attitudini che consentano di prendere decisioni informate e agire responsabilmente in situazioni complesse, e di orientarsi verso nuove forme di convivenza.

    Tra i ruoli fondamentali della scuola vi è quello di stimolare cambiamenti culturali e di mentalità. A scuola siamo chiamati a riflettere continuamente sul senso e sugli esiti culturali dei processi di apprendimento. Ogni cittadino trova nell’istituzione scolastica un pilastro insostituibile per il proprio sviluppo civico, sociale e culturale.


    Gli SDGs non sono un contenuto aggiuntivo rispetto all’insegnamento curricolare. L’Agenda 2030 è una risorsa che può essere utilizzata per progettare l’insegnamento quotidiano delle diverse discipline in maniera rinnovata, fornendo nuovi stimoli cognitivi, socio-emotivi e comportamentali agli studenti. L’Educazione alla cittadinanza globale è l’approccio che permette di realizzare l’integrazione fra SDGs e insegnamento curricolare, e i materiali messi a disposizione gratuitamente dal progetto Get up and goals! traducono questo approccio in risorse didattiche destinate all’utilizzo nelle classi.

  • Risorse didattiche

    Get up and goals! su questo sito offre gratuitamente risorse didattiche nelle lingue di tutti i paesi partecipanti all’iniziativa. Il progetto affronta gli SDGs attraverso quattro grandi temi globali: cambiamenti climatici, diseguaglianze di genere, diseguaglianze internazionali, migrazioni.

    Per comprendere ed affrontare questi problemi cruciali, Get up and goals! offre unità di apprendimento (UdA, o TLU nella sigla inglese) per classi delle scuole secondarie. L’unità di apprendimento è un percorso didattico vivo, adattato ad ogni classe, alle reazioni, curiosità e coinvolgimento degli studenti, in sintonia con il progetto educativo dei docenti, la loro creatività e sensibilità.

    Inoltre Get up and goals! mette a disposizione un originale manuale di geo-storia globale (world history) per le scuole secondarie, innovativo nella parte scientifica e nella parte didattica e scritto ad hoc per il progetto da docenti universitari europei. Il testo descrive lo sviluppo della storia umana universale intrecciandola profondamente ai quattro grandi temi globali.

    Infine il progetto Get up and goals! mette a disposizione degli insegnanti un set di strumenti di valutazione e autovalutazione (SAT nella sigla inglese) per misurare quantitativamente e qualitativamente gli apprendimenti degli studenti, in termini di conoscenze, capacità e comportamenti.

  • Dove trovare le risorse

    All’interno di questo sito è possibile leggere una scheda di introduzione su cambiamenti climatici, diseguaglianze di genere, diseguaglianze internazionali, migrazioni , che ne inquadra sia i contenuti, sia la rilevanza didattica.

    In questo sito è presente anche il link che rimanda al sito web transnazionale di progetto, per scaricare gratuitamente le unità di apprendimento, il manuale di world history, e gli strumenti di valutazione e autovalutazione, materiali disponibili in tutte e 12 lingue del progetto Get up and goals!.